Legge elettorale si o no?

Dopo il 4 dicembre tutte le forze politiche, a partire dal Presidente del Consiglio uscente nonché segretario del PD Matteo Renzi, hanno per diversi motivi invocato elezioni subito!

Di fatto però dal 4 dicembre a parte Salvini che si dice pronto ad andare a votare con qualsiasi legge (nessuno Salvini incluso) deposita in parlamento alcun disegno di legge elettorale da discutere.

Chi vuole il ritorno al mattarellum, chi diceva che l’Italicum era assimilabile alla legge Acerbo per poi dire dopo il referendum che bisogna applicarla anche al senato, chi vuole un ritorno al proporzionale e chi attende che si pronunci la consulta.

Siamo di nuovo al teatrino della politica, quello peggiore, quello più brutto.

La cosa non farebbe neanche notizia se non fosse per il fatto che in questo parlamento ci sono tanti giovani che avevano, personalmente o come movimento la voglia di cambiare le cose.

Avevano giurato che il sistema non li avrebbe cambiati eppure a voler vedere così non è stato.

Tra le ipotesi di legge elettorale in campo vedremo quale uscirà, anche se sono convinto che qualsiasi sia non modificherà la volontà dei cittadini.

Una cosa è già sicura, ossia che la politica ama guardarsi l’ombelico e dettare i propri tempi invece di perseguite gli obiettivi reali del Paese.

Attenderemo quindi la decisione, o non decisione, della Consulta senza troppe aspettative e con un futuro dal respiro corto.

Foto con licenza CC della Presidenza della Repubblica, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38210179